Lingua Cinese vs Giapponese vs Coreano: Il Paragone Completo!

cinese vs giapponese vs coreano

Le lingue asiatiche sono enigmatiche e affascinanti, motivo per cui tante persone iniziano a studiarle.

Il cinese, il giapponese e il coreano sono quelle che al giorno d’oggi godono di più popolarità… ma che differenze ci sono fra loro? Se non sai quale imparare o vuoi sapere qual è la più difficile, sei nel posto giusto. In questo articolo confronteremo scrittura, vocabolario, grammatica, e pronuncia delle 3 lingue (cinese vs giapponese e coreano) così potrai darti tutte le risposte!

Storia delle lingue dell’Asia orientale

La lingua cinese è una delle lingue più antiche del mondo. Le antiche incisioni hanno caratteri cinesi ancora usati dagli scrittori cinesi contemporanei. I caratteri cinesi sono ideologici, per cui ogni carattere ha uno o più significati, e le combinazioni di caratteri costituiscono varie parole.

Il cinese ha avuto un’influenza significativa su quasi tutte le parole giapponesi in termini di pronuncia, vocabolario e scrittura. Infatti, in tempi arcaici il giapponese era solo parlato e non scritto.

Le cose sono cambiate quando hanno iniziato ad importare i caratteri cinesi in Giappone. Le parole native giapponesi che si usano al giorno d’oggi sono quelle tramandate dal giapponese antico e non sono state prese in prestito. Queste parole sono chiamate wago.

Prima dell’era moderna, la lingua coreana era scritta principalmente in caratteri cinesi, come il giapponese. Nel 1945, sia la Corea del Nord che quella del Sud hanno bandito i caratteri cinesi e promosso l’Hangul. Oggi il coreano è una delle lingue più richieste dagli studenti.

Cosa rende facile imparare il coreano?

Grammatica cinese vs giapponese vs coreana

Per chi parla italiano o altre lingue europee, la struttura linguistica e l’ordine delle parole del cinese sono più semplici di quelle del giapponese o del coreano. Infatti, nella maggior parte dei casi, l’ordine delle parole cinese ci è più familiare. Inoltre, a differenza di molte lingue occidentali, non ci si deve preoccupare dei tempi, delle desinenze, degli accordi, ecc.

A differenza del cinese, il coreano e il giapponese condividono un ordine delle parole in qualche modo simile e fanno parte della stessa famiglia linguistica.

Grammatica cinese

La lingua cinese è relativamente simile a quella italiana, perché:

  • Entrambe includono sinonimi e contrari
  • Entrambe utilizzano vocali e consonanti
  • Hanno una struttura delle frasi abbastanza simile.

Tuttavia, la lingua cinese presenta un sistema grammaticale più semplice rispetto a quello italiano. Infatti, il cinese non ha preposizioni, coniugazioni dei verbi o cambi di tempo. Inoltre, il sistema grammaticale cinese non utilizza il sistema onorifico della grammatica giapponese e coreana.

Grammatica giapponese

La grammatica giapponese è forse la più intricata del mondo. Ogni verbo giapponese ha 13 forme diverse e, quando si aggiunge il tempo, se ne producono molte di più.

Inoltre, il sistema onorifico giapponese può essere piuttosto impegnativo per chi parla italiano, perché richiede di adattare il proprio livello di cortesia in base a diversi ascoltatori e circostanze. Anche molti giapponesi nativi hanno difficoltà in questo senso.

Grammatica coreana

La grammatica coreana è abbastanza simile a quella giapponese per quanto riguarda la forma delle frasi e l’uso degli onorifici. Tuttavia, il coreano ha una struttura linguistica più semplice rispetto al giapponese. Per esempio, non ci sono molte coniugazioni diverse dei verbi.

Nel complesso, le popolazioni giapponesi e coreane possono imparare le rispettive lingue abbastanza facilmente grazie alla somiglianza del ragionamento grammaticale. Analogamente, l’apprendimento del cinese sarà più rapido se si parla già giapponese o coreano.

Sistema di scrittura cinese vs giapponese vs coreano

Se non sei abituato ai sistemi di scrittura asiatici, inizialmente il coreano, il giapponese e il cinese potrebbero sembrarti tutti uguali in forma scritta. È anche vero che la scrittura in coreano e in giapponese può occasionalmente utilizzare caratteri cinesi.

Ma ci sono differenze significative tra queste tre lingue. Se impari a riconoscere le forme dei caratteri e gli stili di testo unici, ti assicuro che sarai in grado di distinguere la scrittura cinese, giapponese e coreana 

Esaminiamo in dettaglio le differenze tra la scrittura giapponese, cinese e coreana e vediamo se alla fine riusciamo a distinguerle senza conoscere nessuna delle lingue.

radicali cinesi

Sistema di scrittura cinese

Quando iniziano ad imparare il cinese, molti studenti principianti si chiedono: dov’è l’alfabeto? A differenza dell’italiani, che ha 21 lettere, il cinese non ha un alfabeto, ma 3.000 caratteri cinesi comuni.

I caratteri cinesi sono pittografici, cioè si sono evoluti da immagini. In altre parole, i cinesi “pittori” sono stati i primi a svilupparli. Per questo motivo, molti non madrelingua pensano che scrivere i caratteri cinesi sia come dipingere.

I simboli cinesi sono piuttosto complessi e assomigliano a piccoli dipinti.

中国人有复杂的符号看起来像绘画

I caratteri cinesi hanno due sistemi di scrittura: quello semplificato e quello tradizionale. La Cina continentale utilizza i caratteri cinesi semplificati, mentre a Hong Kong, Macao e Taiwan utilizzano quelli tradizionali.

imparare l'alfabeto giapponese

Sistema di scrittura giapponese

La scrittura giapponese si basa sull’alfabeto sillabico. Per essere precisi, i giapponesi hanno tre diversi sistemi di scrittura: hiragana, katakana e kanji, che coesistono.

  1. L‘hiragana è il “collante” del sistema di scrittura. L’hiragana viene utilizzato per le terminazioni dei verbi, le particelle e le parole di cui non si riesce a ricordare il carattere cinese (kanji).
  2. Il katakana è utilizzato per prendere in prestito parole da altre lingue, ma può anche essere impiegato nei i manga o altri libri.
  3. Il Kanji giapponese è utilizzato per i nomi in generale e per le radici dei verbi.

In generale, ci sono diverse parole che sono scritte tipicamente in Hiragana o che possono essere scritte solo in questa scrittura. L’alfabeto giapponese ha molti simboli curvilinei e carini (di solito hiragana), come ad esempio:

ジンボはリンゴを食べる。じんぼはりんごをたべる

Sai cosa significa? Se vuoi iniziare a masticare del vocabolario in giapponese, scarica subito l’app Ling, che offre parole ed espressioni per ogni situazione di vita quotidiana!

Sistema di scrittura coreano

Il coreano moderno ha un sistema di scrittura molto più semplice di quello cinese e giapponese. L’Hangul è l’alfabeto ufficiale coreano, che ha 40 lettere composte da 21 vocali e 19 consonanti.

In coreano, ogni lettera vocale e consonante può essere usata singolarmente o combinata per formare parole. È sistematico e completo. Inoltre, è facile da imparare, stampare e utilizzare al computer. La creazione dell’Hangul ha contribuito in modo significativo alla riduzione dell’analfabetismo e allo sviluppo dell’industria editoriale in Corea.

Il coreano scritto presenta simboli simili a facce quadrate con cerchi come

호랑이가 먹이를 먹어요.

Pronuncia cinese vs giapponese vs coreano

In termini di pronuncia, il cinese è difficile solo per il fatto che esistono quattro toni diversi. Il tono determina il significato di una parola. Il giapponese e il coreano sono lingue ben distinte e non hanno la stessa pronuncia del cinese.

Molti sostengono che il giapponese sia più semplice. Grazie alla natura completamente fonetica della lingua, le parole vengono pronunciate esattamente come sono scritte. Anche se ci sono delle sottigliezze a cui stare attenti nell’accento giapponese, la maggior parte delle persone ti capirà comunque quando proverai a parlare.

Il coreano è leggermente più difficile da pronunciare rispetto al giapponese, poiché comprende più suoni. Se studierai coreano, scoprirai che molti suoni sono estremamente simili tra loro, e per essere compresi dai madrelingua coreani bisogna essere in grado di riconoscerli e di pronunciarli correttamente.

comporre parole cinesi

Il cinese: Caratteri logografici con sistema tonale

Come già detto, i caratteri cinesi sono ideologici. Pertanto, non ci sono regole da seguire se non quella di ricordare la pronuncia di ogni carattere cinese richiesto, e lo stesso vale per i Kanji in giapponese. Vediamo le caratteristiche principali della scrittura cinese:

  • In cinese non esiste un alfabeto: ogni parola in cinese è indicata da un unico carattere (pittogramma) o gruppo di caratteri (ideografo).
  • Per standardizzare il mandarino, è stato creato il Pinyin, un sistema fonetico di traslitterazione, che aiuta a pronunciare i caratteri cinesi utilizzando l’alfabeto latino.
  • Il cinese è una lingua tonale: il significato delle parole varia costantemente in base al loro tono, cosa che non accade né in giapponese, né in coreano, né in italiano.

Possiamo quindi affermare che il cinese è la lingua più difficile in termini di pronuncia.

pronuncia alfabeto giapponese

Giapponese: Da vocale a consonante 1:1

Riguardo la pronuncia, la lingua giapponese presenta le seguenti caratteristiche:

  • Il giapponese è la lingua che suona meglio grazie al rapporto 1:1 tra vocali e consonanti, che si avvicina al ritmo musicale. Il giapponese non ha dittonghi e tutte le sillabe sono aperte.
  • Il giapponese ha solo cinque vocali (a i u e o), combinate con 14 consonanti per formare le sillabe giapponesi.
  • Il giapponese non ha toni, anche se ha due alfabeti e utilizza simboli cinesi chiamati Kanji. L’alfabeto principale è lo hiragana.
  • Per chi parla italiano, è facile pronunciare quasi tutte le sillabe giapponesi. La pronuncia è la parte più semplice del giapponese, rispetto al suo complesso sistema di scrittura.

Coreano: Tutto è fonetico

La pronuncia del coreano è più difficile di quella del giapponese. Infatti, il coreano ha alcune sillabe complesse, come vocali composte e consonanti sintetiche, che molte persone trovano difficili quando cercano di esercitarsi per la prima volta nella pronuncia del coreano.

Ma la buona notizia è che l’Hangul è interamente fonetico, senza suoni nascosti. I principianti possono leggerlo in una o due ore di studio e iniziare a masticarlo in una settimana di pratica. Tuttavia, il coeano è più difficile da pronunciare rispetto al giapponese, e forse alla pari con il cinese.

Vocabolario basico

Nonostante i madrelingua delle 3 diverse lingue non si possano capire fra loro, la maggior parte delle parole giapponesi e coreane deriva da parole cinesi. Questa è un’altra giustificazione per il continuo utilizzo dei caratteri cinesi sia in giapponese che in coreano, noti rispettivamente come kanji giapponesi e hanja coreani. Questo perche intorno al V o VI secolo, il Giappone ha adottato i kanji e la Corea ha adottato gli hanja ancora prima.

Adesso, vediamo del vocabolario base nelle 3 diverse lingue, così potrai fare un vero proprio confronto fra scrittura e pronuncia madrelingua!

Vocabolario cinese

Nel cinese scritto, ogni parola del vocabolario è rappresentata da un singolo segno distintivo, anche chiamato carattere. La maggior parte dei caratteri sono rappresentazioni scritte di suoni parlati che racchiudono un significato preciso.

ItalianoTraslitterazione CineseCinese
Come stai?Ni4 hao2 ma0? 你叫什么名字?
Mi chiamo…Wo3 jiao4 . . .我的名字是。
Piacere di conoscertiRen4 shi1 nin2, hen3 gao1 xin4.很高兴见到你
Questo è il mio biglietto da visita.Zhe4 shi4 wo3 de0 ming2 pian4.这是我的电话/访问/名片。
Molto beneHen3 hao3很好
Come ti chiami?Ni3 gui4 xing4?你好吗?
SiShi4是的
NoBu4

Forma di cortesia: Se vuoi che i tuoi studenti ti diano del “lei” in cinese, chiedi loro di usare “Lao Shi” dopo il tuo cognome. Per esempio: Re Lao Shi

Vocabolario giapponese

Come abbiamo gia detto, la maggior parte del vocabolario giapponese deriva dal cinese. Infatti, i caratteri cinesi, noti come kanji in giapponese, sono stati adottati intorno al quinto o sesto secolo in Giappone.

ItalianoTraslitterazione/Pronuncia GiapponeseGiapponese
Come ti chiami?Namae wa nan desu ka?あなたの名前は何ですか
Mi chiamo…——–desu.私の名前は..。
Piacere di conoscertiDouzo yoroshiku onegaishimasu. お会いできて嬉しいです
Tutto bene?Ogenki desuka大丈夫
Sto beneGenki desu私は元気
SiHaiはい
NoIie.番号

Forma di cortesia: Se vuoi che i tuoi studenti ti diano del “lei” in giapponese, chiedigli di dire il tuo cognome seguito da “Sensei”. Ad esempio, dicendo Re Sensei.

Vocabolario coreano

Anche la maggior parte del vocabolario coreano deriva dal cinese. Vediamo insieme le parole basiche in coreano!

ItalianoTraslitterazione/Pronuncia CoreanaCoreano
Come ti chiamiDangshini irumugan mu-ot imnikka? 너 이름이 뭐니
Mi chiamo…Je irumum—– imnida내 이름은…
Piacere di conoscertiMannaso bangapsumnida만나서 반갑습니다
Come staiOttoke jinae hashimnikka잘 지내고 있나요
Bene, grazieJal jinae mnida.좋아, 고마워
SiYe.
NoAnio.아니요

Forma di cortesia: Se vuoi che i tuoi studenti ti diano del “lei” in coreano, chiedi loro di dire il tuo cognome seguito da “Sonsaengnim”. Ad esempio, Re Sonsaengnim.

Parlare cinese vs giapponese vs coreano

Cinese

Cinese Parlato: Mediamente difficile. Chi parla italiano ha difficoltà a capire i toni e alcuni suoni (come la “r” cinese). D’altra parte, dato che il cinese ha un solido vocabolario fonetico e siamo abituati all’intonazione nel parlato, il riconoscimento dei toni è più semplice.

Nonostante la loro scioltezza, però, la maggior parte dei cinesi non madrelingua o bilingue che ho sentito hanno un accento molto forte.

Giapponese

Parlato: Facile-Medio. Nel giapponese non ci sono toni e gli italiani possono riprodurre alla maggior parte dei suoni giapponesi.

Inoltre, non ci sono combinazione strane come ah/ay; il suono “a” è sempre pronunciato allo stesso modo. Sebbene la imparare le intonazioni sia più facile di imparare i toni, la padronanza di essa separa chiaramente i non madrelingua dai madrelingua.

Il coreano

Parlato: Media. Sebbene il coreano non abbia toni, offre alcuni suoni piuttosto impegnativi, presentando delle vocali insolite. Per esempio, mentre la “eu” ha un suono molto gutturale, la diffusissima “eo” è una specie di ibrido oh/uh. Ma con l’esposizione costante alla lingua e la pratica, queste cose diventano più semplici.

bandiere cinesi

Struttura della frase in cinese, giapponese e coreano

Vediamo somiglianze e differenze nella struttura della frase cinese, giapponese e coreana:

  • Entrambe utilizzano la struttura della frase soggetto + oggetto + verbo
  • L’uso delle particelle: Le particelle sono utilizzate sia in giapponese che in coreano per offrire un contesto e illustrare i legami tra le parole. L’uso delle particelle in giapponese è coerente, ogni tipo di marcatore ha una sola opzione. In coreano, invece, si può notare che ci sono due opzioni per ogni tipo di marcatore, offrendo più possibilità per la stessa particella. Ciò è dovuto in parte al fatto che le particelle giapponesi sono universalmente applicabili, mentre quelle coreane variano in base al grado cortesia.
  • La scritture giapponese e cinese non prevedono spazi tra le parole, mentre la scrittura coreana si.
  • Segni di punteggiatura: In giapponese si utilizzano la virgola, i punti e le virgolette. In cinese si usano occasionalmente punti interrogativi o esclamativi. In coreano si utilizzano gli stessi segni di punteggiatura della lingua europea.

Quanto sono simili il cinese, il coreano e il giapponese?

Le tre nazioni hanno una storia lunga e intrecciata. Ma cosa comporta questo per gli studenti di lingue come noi?

Possiamo imparare il cinese, il coreano e il giapponese in modo più rapido e semplice se siamo consapevoli delle loro somiglianze.

Il giapponese e il coreano condividono molti vocaboli con il cinese a causa delle loro radici cinesi comuni. Secondo i linguisti, oltre il 60% del vocabolario coreano e il 50% dei termini giapponesi derivano dal cinese.

Pertanto, la conoscenza di una di queste lingue offre un enorme vantaggio rispetto agli altri nell’apprendimento della lingua giapponese, cinese o coreana.

impara l'alfabeto giapponese con ling

Differenze tra le lingue coreana, giapponese e cinese

Nonostante la complessità della lingua cinese, è facile riconoscere i caratteri cinesi perché sono quadrati e non curvi. Le lettere giapponesi appaiono più arrotondate e curve.

Anche il giapponese e il coreano sono visivamente più ariosi e spaziosi del cinese, che è più denso di linee.

Le forme circolari primarie che compongono l’alfabeto coreano lo caratterizzano e sono assenti sia nell’alfabeto giapponese che in quello cinese.

Dopo la rivoluzione culturale cinese, il cinese tradizionale si è modernizzato ed è ora scritto in orizzontale. Un tempo il cinese antico era scritto dall’alto in basso, da sinistra a destra.

Anche lo stile di scrittura giapponese è stato influenzato dal cinese, che storicamente era scritto con un andamento “dall’alto verso il basso”, ma ora è scritto anche in orizzontale.

Qual è la lingua più facile da imparare?

Imparare il giapponese e il coreano può essere affascinante perché si scoprono i parallelismi e le discrepanze tra le due lingue europee.

La lingua più facile da imparare è senza dubbio il coreano poiché, dopo aver lavorato duramente all’inizio, non è necessario passare tutta la vita a imparare migliaia di caratteri cinesi (o Kanji).

Sarebbe più semplice imparare il coreano. Il coreano non è la lingua asiatica più difficile da imparare grazie al suo alfabeto fonetico e alle regole grammaticali meno complesse. D’altra parte, il cinese e il giapponese sono lingue molto più diffuse.

Trovare risorse per lo studio e per la pratica dovrebbe quindi essere più semplice. Alla fine, dovreste scegliere quello che vi sarà più utile.

Forse vi starete chiedendo se il coreano vale la pena, ma vi assicuriamo che è assolutamente così.

Paragone finale: cinese vs giapponese vs coreano

CineseGiapponeseCoreano
PronunciaDifficileFacileDifficile
GrammaticaFacileDifficileModerato
AscoltoDifficileModeratoDifficile
ScritturaModerataDifficileFacile
Sistema di OnorificiFacileDifficileFacile

Questa tabella comparativa rende chiaro che è difficile dire quale sia oggettivamente la lingua più facile o più difficile fra il cinese vs giapponese vs coreano… in parte dipende dalla tua esperienza linguistica e preferenze. Per darti la tua propria risposta, considera quale fra i tre aspetti di pronuncia, scrittura e grammatica è più complicato per te!

Di seguito ti presento la classifica di difficoltà basata sulla mia esperienza personale (partendo dalla più difficile)

  • Sistema di scrittura: Giapponese > Cinese > Coreano
  • Pronuncia: Cinese > Coreano > Giapponese
  • Grammatica: Giapponese > coreano > cinese
domande frequenti su imparare il cinese

Domande Frequenti

Che differenza c’è tra cinese e giapponese?

Il cinese si distingue dal giapponese su diversi aspetti linguistici:

  • Le due lingue utilizzano sistemi di scrittura diversi: il giapponese usa un mix di tre alfabeti sillabici (Kanji, Hiragana, Katakana), composti da simboli curvilinei, mentre il cinese il cinese non ha un alfabeto, ma 3.000 caratteri pittografici, evoluti da immagini.
  • Il cinese è una lingua tonale, in cui il significato di una parola può cambiare a seconda del tono usato ed ha una grammatica relativamente semplice
  • Il giapponese non è una lingua tonale, ed ha una grammatica più complessa rispetto al cinese, con forme verbali coniugate, onorifici etc.

Qual è la lingua più simile al giapponese?

La lingua più simile al giapponese, è il coreano, in quanto condividono caratteristiche linguistiche di struttura e origine:

  1. Struttura grammaticale: entrambe presentano la struttura SOV (Soggetto-Oggetto-Verbo)
  2. Particelle grammaticali: entrambe le lingue usano particelle simili per indicare i ruoli grammaticali (soggetto, oggetto, ecc.).
  3. Uso degli onorifici (forme di cortesia): sia giapponese che coreano hanno un sistema complesso per esprimere il livello di formalità e rispetto nella conversazione
  4. Prestiti dal cinese: Entrambe le lingue hanno adottato moltissimi vocaboli di origine cinese.

Come riconoscere il cinese dal giapponese?

Il cinese usa caratteri pittografici, evoluti da immagini: i suoi simboli sono piuttosto complessi e assomigliano a piccoli dipinti (es: 中国人有复杂的符号看起来像绘画), che rappresentano concetti o parole intere. L’alfabeto giapponese è sillabico e si basa su simboli curvilinei e carini (di solito hiragana), come ad esempio ジンボはリンゴを食べる。じんぼはりんごをたべる.

impara il cinese con ling app

Impara le lingue asiatiche con Ling!

Spero che tu sia riuscito a darti delle risposte dopo aver letto questo post. Anche se queste tre lingue asiatiche sono impegnative, puoi intraprendere un’avventura gratificante e divertirti molto imparando il giapponese, il cinese o il coreano.

Imparare le lingue asiatiche è un’esperienza eccezionalmente salutare, poiché si imparano molte cose nuove, come nuovi suoni, alfabeti, onorificenze, strutture sociali e altro.

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