Stai pensando di imparare il giapponese? Allora la prima cosa da fare è familiarizzare con il suo sistema di scrittura, poiché l’alfabeto giapponese è piuttosto diverso da quello italiano (latino).
Se hai già fatto le tue ricerche sul sistema di scrittura giapponese, potresti aver incontrato diversi tipi di alfabeto… confus@? Non preoccuparti! In questo articolo, ti introdurrò la lingua giapponese attraverso i suoi 3 alfabeti (Kanji, Hiragana,Katakana), storia, punteggiatura, pronuncia e molto altro! Andiamo alla scoperta di questa lingua!
Indice dei contenuti
I caratteri dell’alfabeto giapponese
Oggi il sistema di scrittura giapponese moderno è composto da due caratteri: i kanji e i kana. I kanji si riferiscono essenzialmente ai caratteri cinesi adattati al giapponese, mentre i caratteri kana si dividono in hiragana e katakana.
L’alfabeto giapponese utilizza sia la scrittura verticale (縦書き – tategaki) che a quella orizzontale (横書き – yokogaki). Tieni presente che la scrittura verticale è utilizzata soprattutto nella scrittura giapponese tradizionale, mentre la scrittura orizzontale è utilizzata nella scrittura giapponese moderna.
Ricapitolando, i sistemi di scrittura giapponese sono solitamente presentati in due modi:
- Scrittura orizzontale moderna (横書き – yokogaki): Questa è la versione più popolare di rappresentare l’alfabeto giapponese per un italiano (o in generale per gli occidentali), che comprende la lettura da sinistra a destra, dall’alto in basso.
- Scrittura tradizionale giapponese (縦書き – tategaki): Colonne verticali che si leggono da destra a sinistra.
Storia del sistema di scrittura giapponese
Fino all’introduzione dei caratteri kanji nel V secolo da parte dei cinesi, il Giappone non aveva un sistema di scrittura.
Dopo l’adattamento dei caratteri kanji dalla lingua cinese alla scrittura giapponese, i kanji iniziarono a essere utilizzati ovunque per scrivere.
Nel 650 d.C. fu inventato un nuovo sistema di scrittura noto come 万葉仮名 (manyō gana) che utilizzava i caratteri cinesi per i loro suoni per rappresentare i significati giapponesi. È interessante notare che il kana era usato soprattutto dalle donne, che all’epoca non potevano ricevere un’istruzione superiore.
Esiste un altro tipo di kanji noto come caratteri nazionali (国字 – kokuji). Questi caratteri kanji sono utilizzati per indicare parole native giapponesi, quindi non sono conosciuti dai madrelingua cinesi.
I 3 alfabeti giapponesi
Per quanto riguarda l’alfabeto, possiamo dire che il sistema di scrittura giapponese prevede ufficialmente tre tipi di alfabeto:
- Kanji (漢字) – caratteri Han dalla Cina
- Hiragana (ひらがな) – caratteri semplici
- Katakana (カタカナ) – caratteri parziali
L’hiragana e katakana, sono due alfabeti sillabici fonetici, due versioni diverse dello stesso suono. Questo perché entrambi utilizzano i caratteri kana, ovvero sillabari in cui ogni sillaba ha un valore fonetico diverso.
È molto facile distinguere hiragana, katakana e kanji l’uno dall’altro. L’hiragana ha una scrittura curvilinea, il katakana ha una scrittura frastagliata e il kanji è quello che sembra più complicato, poiché si tratta di caratteri cinesi. Ma vediamoli nel dettaglio uno ad uno:
1. Alfabeto Giapponese Hiragana
あ-A か-Ka さ-Sa た-Ta な-Na は-Ha ま-Ma や-Ya ら-Ra わ-Wa
い-I き-Ki し-Shi ち-Chi に-Ni ひ-Hi み-Mi り-Ri
う-U く-Ku す-Su つ-Tsu ぬ-Nu ふ-Fu む-Mu ゆ-Yu る-Ru
え-E け-Ke せ-Se て-Te ね-Ne へ-He め-Me れ-Re
お-O こ-Ko そ-So と-To の-No ほ-Ho も-Mo よ-Yo ろ-Ro を-Wo
L’hiragana si usa soprattutto per gli elementi grammaticali, come le terminazioni dei verbi e le particelle. In Giappone, i libri per bambini sono solitamente scritti in hiragana perché non sanno ancora leggere e scrivere i kanji.
Di fatto, se non sai come scrivere la parola in kanji, puoi anche passare all’hiragana!
2. Alfabeto Giapponese Katakana
ア-A カ-Ka サ-Sa タ-Ta ナ-Na ハ-Ha マ-Ma ヤ-Ya ラ-Ra ワ-Wa
イ-I キ-Ki シ-Shi チ-Chi ニ-Ni ヒ-Hi ミ-Mi リ-Ri
ウ-U ク-Ku ス-Su ツ-Tsu ヌ-Nu フ-Fu ム-Mu ユ-Yu ル-Ru
エ-E ケ-Ke セ-Se テ-Te ネ-Ne ヘ-He メ-Me レ-Re
オ-O コ-Ko ソ-So ト-To ノ-No ホ-Ho モ-Mo ヨ-Yo ロ-Ro
Il katakana si usa per la trascrizione di parole straniere che vengono prestate da altre lingue. Ad esempio, il katakana è comunemente usato nei manga per indicare che il personaggio non è giapponese e, quindi, ha un accento.
Il katakana è utilizzato anche per nomi scientifici di piante e animali, per dare enfasi alle parole o per la trascrizione dei suoni.
3. Alfabeto Kanji
Anche se ci sono molte parole che possono essere scritte solo in Hiragana, la maggior parte delle insegne principali in Giappone sono scritte in kanji, quindi saperlo ti potrebbe aiutare molto se hai intenzione di trasferirti in Giappone o di visitarlo per un certo periodo.
Inoltre, i Kanji sono utilizzati per le parole generali, come verbi, nomi, aggettivi e avverbi giapponesi. Vuoi iniziare ad esercitarti nella scrittura della lingua giapponese?
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Punteggiatura giapponese
Passiamo ora alle caratteristiche della punteggiatura giapponese:
- Il punto (.) e la virgola (,) in giapponese sono utilizzati per gli stessi scopi della lingua italiana.
- Il punto interrogativo (?) non si usa nei testi tradizionali e formali, ma può essere usato nei testi informali e casuali. Si usa anche nelle trascrizioni dei dialoghi perché, altrimenti, potrebbe non essere chiaro se un’affermazione è una domanda o meno.
- Il punto esclamativo (!) si usa solo nei testi informali e non formali.
- Le virgolette in giapponese sono diverse da quelle a cui siamo abituati in italiano. Sono simboleggiate come 「 … 」, o 『 … 』.
Pronuncia dell’alfabeto giapponese
Le vocali
Nella lingua giapponese ci sono 5 vocali: あ (a), い (i), う (u), え (e) e お (o). È lo stesso numero di vocali della lingua italiana! E come in Italiano, ogni vocale giapponese ha un suono distinto che rimane invariato indipendentemente dalla parola in cui viene utilizzata! Poiché hanno tutte essenzialmente lo stesso suono, sarà facile padroneggiare la pronuncia giapponese.
Ecco come si pronunciano le vocali giapponesi:
- あ (a) si pronuncia come “a”, come in “amaca”.
- い (i) si pronuncia come “i”, come in “indice”.
- う (u) si pronuncia “u” come “uovo”.
- え (e) si pronuncia “e” come “elefante”.
- お (o) si pronuncia come “o” come in “occhio”.
Le consonanti
Dopo aver affrontato le vocali giapponesi, passiamo alle consonanti! Nella lingua giapponese ci sono solo 14 consonanti, e proprio come per le vocali, ogni consonante ha un suono distinto.
Ecco come si pronunciano le consonanti giapponesi:
Consonanti giapponesi: K
- か (ka) si pronuncia come “cah”, come in “carta”.
- き (ki) si pronuncia come “chi”, come in “chimera”.
- く (ku) si pronuncia “cu” come “cuoio”.
- け (ke) si pronuncia “che” come “che”.
- こ (ko) si pronuncia come “co”, come in “costa”.
Consonanti giapponesi: S
- さ (sa) si pronuncia “sa” come “salsa”.
- し (shi) si pronuncia “sci” come “scivolo”.
- す (su) si pronuncia “su” come “succedere”.
- せ (se) si pronuncia “se” come “sesto”.
- そ (so) si pronuncia come “so” come “solare”.
Consonanti giapponesi: T
- た (ta) si pronuncia come “ta” come in “tacco”.
- ち (chi) si pronuncia “ci” come “ciotola”.
- つ (tsu) si pronuncia “zu” come “tsunami”.
- て (te) si pronuncia “te” come “testa”.
- と (to) si pronuncia “toh” come in inglese “toe”.
Consonanti giapponesi: N
- な (na) si pronuncia come “na”, cioè “nanna”.
- に (ni) si pronuncia “ni” come “niente”.
- ぬ (nu) si pronuncia “gnu” come “gnu”.
- ね (ne) si pronuncia “ne” come “nespolo”.
- の (no) si pronuncia “no” come “nota”.
Consonanti giapponesi: H
ps: dal momento che l’italiano non presenta suoni diversi per la lettera H, riporterò esempi di lingua inglese.
- は (ha) si pronuncia come “hah”, cioè “heat”.
- ひ (hi) si pronuncia come “hee”, cioè “he”.
- ふ (fu) si pronuncia “fu” come “fuoco”.
- へ (he) si pronuncia “heh” come “head”.
- ほ (ho) si pronuncia come “hoh”, cioè “home”.
Consonanti giapponesi: M
- ま (ma) si pronuncia “ma” come “madre”.
- み (mi) si pronuncia come “mi”, cioè “miele”.
- む (mu) si pronuncia “mu” come “mucca”.
- め (me) si pronuncia “me” come “mestolo”.
- も (mo) si pronuncia “mo” come “mora”.
Consonanti giapponesi: R
- ら (ra) si pronuncia come “rah” come “piuttosto”.
- り (ri) si pronuncia “ree” come “ring”.
- る (ru) si pronuncia “roo” come “stanza”.
- れ (re) si pronuncia “reh” come “rent”.
- ろ (ro) si pronuncia “roh” come “corda”.
Consonanti giapponesi: W, O, N
- わ (wa) si pronuncia come “wah” come “wow” (per qualunque cosa)
- を (wo) si pronuncia “woh” come “uovo” (preoccupazione)
- ん (n) si pronuncia come “n”, cioè “no”.
Da dove iniziare a scrivere in giapponese?
Scrivere in giapponese non è facile, ma la pratica rende maestri!
Come principiante, il mio consiglio è quello di imparare prima l’hiragana e il katakana. Una volta acquisita dimestichezza con questi, potrai iniziare a studiare i kanji. Un altro consiglio per l’apprendimento dei kanji è quello di studiare i caratteri kanji con il contesto.
Per imparare l’ordine dei tratti di ogni kanji, si può ricorrere all’aiuto di varie app per imparare il giapponese ed esercitarsi spesso con carta e matita. Quando si imparano i caratteri, la memoria muscolare è molto importante!
Domande frequenti sull’alfabeto giapponese
Qual è l’alfabeto giapponese?
Il sistema di scrittura giapponese prevede ufficialmente tre tipi di alfabeto:
- Hiragana (ひらがな) – caratteri semplici
- Katakana (カタカナ) – caratteri parziali
- Kanji (漢字) – caratteri Han dalla Cina
L’hiragana e katakana, sono due alfabeti sillabici fonetici ed utilizzano i caratteri kana, ovvero sillabari in cui ogni sillaba ha un valore fonetico diverso, mentre i kanji si riferiscono essenzialmente ai caratteri cinesi adattati al giapponese.
Qual è la differenza tra hiragana e katakana?
Entrambi l’hiragana e katakana, sono due alfabeti sillabici fonetici ed utilizzano i caratteri kana, ovvero sillabari in cui ogni sillaba ha un valore fonetico diverso. Si distinguono per come vengono scritti e la loro funzione: l’hiragana ha una scrittura curvilinea, il katakana ha una scrittura frastagliata. L’hiragana si usa soprattutto per gli elementi grammaticali, come le terminazioni dei verbi e le particelle, mentre il katakana si usa per la trascrizione di parole straniere adottate da altre lingue, per nomi scientifici di piante e animali, per dare enfasi alle parole o per la trascrizione dei suoni.
Come si dice “ciao” in giapponese?
Ciao in giapponese si dice こんにちは (Konnichiwa), anche se è un saluto più formale ed appropriato durante il pomeriggio. Per salutare un amico o una persona cara, invece, si usa おす (Osu), specialmente fra persone giovani.
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